mercoledì 29 febbraio 2012

MotorCycles: Quelle con cui sono cresciuto !! Il tempo corre,scorre je da il gasss pure lui !!

CBR 600 F 1993@ Lago Trasimeno 1999

CBR 600 F Racing@ Sancesareo-Montecompatri 2000

CBR 600 F replica West - Montecompatri 2000

DUCATI 996  Montecompatri 2001

DUCATI 996  Montecompatri 2002

DUCATI 996  Montecompatri 2004

DUCATI 998  Montecompatri 2004

Mv Agusta Brutale 750 2004@Montecompatri 2005

Mv Agusta Brutale 750 2004@Circuito dell'Isam Anagni 2006

Mv Agusta F4 S 750@ Montecompatri 2007

Mv Agusta F4 1000 S @ Montecompatri 2007

Mv Agusta F4 1000 S @Roma 2009

Mv Agusta F4 1000 S @Olevano Romano 2010

APRILIA RSV 1000 @ROMA VIA SALARIA 2011

APRILIA RSV 1000 @CIRCUITO DELL'ISAM ANAGNI 2011

KTM ADV 990@FORCA D'ACERO 2012


                                                       MOTO GUZZI V35 IMOLA II





Iniziamo dal pensiero di Sicarius...
“La moto è una parola... LIBERTA'.
Libertà nel poter percorrere tutte le strade che vuoi, soprattutto quelle che con la macchina non puoi o non percorreresti mai... libertà di muoverti in mezzo al traffico di arrivare prima dovunque... libertà perchè non hai bisogno di una meta... puoi guidarla per il puro gusto di farlo.
Ma la libertà per me è anche mentale... spesso quando ho casini per la testa mi vesto e vado dalla mia fedele compagna e appena monto in sella tutti i casini spariscono... siamo io, lei e la strada.
Per me la moto è la mia migliore amica, la mia "psicologa", la mia compagna di vita... una compagna che non tradisce... che non ti lascia... e se la lasci tu per un'altra non se la prende!”
                                                                                                    (Scritto da Zealot87@Tinga)

venerdì 24 febbraio 2012


                  19° Revival MV AGUSTA si terrà il 23 e 24 giugno 2012 a Cascina Costa (Va)





La passione moto vede protagonista un marchio che ha fatto la storia del motociclismo mondiale. Stiamo parlando della MV Agusta alla quale ogni anno viene dedicata una splendida manifestazione, l’MV Agusta Revival, che quest’anno giungerà alla diciannovesima edizione....[...]

STAY TUNED@ http://www.facebook.com/groups/MECCANICAVERGHERAAGUSTA/
RECENSIONS@ http://www.facebook.com/pages/MOTO-CLUB-INTERNAZIONALE-MV-AGUSTA-CASCINA-COSTA-1994/393391962518


Moto Club Internazionale MV Agusta
C.P. 13 - 21017 SAMARATE (VA) - ITALIA
cell. 3454959067


La sede del Moto Club è a
Cascina Costa di Samarate
via Cascina Costa 2
presso Bar Ristorante da Mario
Tel +39. 0331.220.030


Orari di ritrovo: 

>Tutti i venerdì presso
il Bar I Portici a Samarate (VA) – in via Verdi n. 25
tel. 0331-228769
dalle 21.00 alle 23.00

>il martedì per iscrizioni o altre pratiche con appuntamento telefonando al cell. 3454959067)
presso il CRAL Agusta, a 200 mt dalla sede di Cascina Costa
dalle ore 21.00 alle ore 23.00
 

http://www.motoclub-mvagusta.it/index.html

giovedì 23 febbraio 2012


               "Meccanica Verghera Agusta"


Il nome Meccanica Verghera Agusta fu creato all'inizio del 1945 dalla Societa' Costruzioni Aeronautiche Giovanni Agusta, un vecchio complesso di industria aeronautica, fondato nel 1907 per sviluppare il lavoro di Giovanni Agusta, pioniere dell'aeronautica italiana. Il conte Domenico Agusta divenne presidente e direttore generale della societa' alla morte della madre Giuseppina, e vi rimase fino al 1971.
Fra i vari progetti presi in considerazione dal Conte Domenico Agusta dopo il 1943, con l'obiettivo di diversificare le attivita' post-belliche in attesa di una ripresa del settore aeronautico, ci fu la progettazione di un motore da 98cc, presto abbandonato, e quando nel 1945 fu deciso di creare una societa' separata dedicata alla costruzione di motoleggere la produzione fu iniziata a Verghera, da cui il nome MV, Meccanica Verghera.
All'inizio la risposta del pubblico al nuovo marchio fu tiepida, e per contribuire alla diffusione del marchio il Conte Domenico Agusta decise di far partecipare le proprie moto alle competizioni motociclistiche, mossa che contribui' in modo notevole alla notorieta' del marchio.A seguito di questa politica commerciale e della convinzione che il lavoro svolto nelle competizioni si sarebbe potuto riflettere positivamente sulla produzione di serie, fra il 1943 ed il 1950 furono progettati almeno 15 motori diversi.Con la messa in produzione della 125 Bialbero infatti inizio' l'ascesa ai tanti titoli mondiali di velocita', ma la MV non trascuro' neppure le gare di distanza e di regolarita'. Fra quest'ultime ci fu anche la 'Sei Giorni', gara esistente ancora oggi, in cui la MV vinse sette medaglie d'oro con modelli di stretta derivazione di serie.Nella Milano-Taranto del 1950, cosi' come in quelle del 1951 e del 1952, le MV si imposero facilmente ai primi posti, facendo segnare tempi record. A seguito della vittoria della Milano-Taranto del 1950 la MV inizio' la partecipazione al Campionato Italiano di Velocita', vinto con un modello derivato dalla 125 in produzione di serie.La struttura commerciale della MV fu costruita gradualmente, ma gia' nel 1950 poteva contare su piu' di 250 persone in Italia e su punti vendita in Francia, Svizzera, Olanda, Austria, Argentina e Brasile, mentre in Spagna veniva costruita localmente su licenza della casa madre. L'impegno internazionale non era rivolto solamente alla parte commerciale, ma anche a quella agonistica, cosi' che nel 1950 la MV conquisto' un totale di 110 vittorie fra gare nazionali ed internazionali.
L'anno successivo la MV ottenne un totale di 128 vittorie, fra cui l'estremamente impegnativa (per gli uomini e per le moto) Milano-Taranto; da quell'anno al 1970, con l'aiuto dei migliori piloti italiani e stranieri e sotto la guida ispirata del conte Domenico e dei suoi fratelli, la MV ottenne un totale di 2895 vittorie, fra cui 63 Campionati del Mondo.Il conte Domenico Agusta, anticipando la domanda del pubblico di macchine di forte immagine sportiva, sviluppo' il motore da 175cc a quattro tempi, da cui fu derivato il modello 'Turismo' ed il piu' conosciuto 'Disco Volante', che conquisto' diverse vittorie nelle gare di velocita'. Lo stesso motore fu addirittura utilizzato per la produzione del Motocarro 175, segnando cosi' l'ingresso della casa nel settore del trasporto leggero.Fra il 1954 ed il 1956 fu sviluppato, oltre al motore da 50 cc a due tempi, un modello con un bicilindrico a quattro tempi da 250 cc per impiego agonistico, che conquisto' un gran numero di vittorie con Carlo Ubbiali.Nel frattempo le idee del conte Domenico si spostavano dalle moto, concentrandosi sulla progettazione dell'Autocarro e dell'Autofurgone, spinti da un motore di 1100 cc bicilindrico a ciclo Diesel, in risposta alla crescente domanda di motorizzazione di massa a basso costo.Nello stesso periodo fu sviluppato il Modello Raid, 250 monocilindrica a quattro tempi, oltre ad altri prototipi per moto da 250 e 300 cc. Continuo' anche lo sviluppo del motore da 175 cc a 4 tempi, mentre sul versante delle competizioni la MV vinse il Campionato del Mondo delle classi 250 e 500, sempre sotto la diretta guida del conte Domenico che seguiva personalmente la maggior parte delle gare sulle varie piste.Fra il 1957 ed il 1960 la MV sviluppo' una serie di interessantissimi motori: una 125 da competizione bicilindrica; un sei cilindri da 500 cc sempre destinato alle gare; una motoleggera da 83 cc a quattro tempi; il Motocarro Centauro 125, capace di trasportare fino a 350 kg e nuovi modelli di motoleggere da 125 e 150 cc con motore a quattro marce chiamati modello 161.
Quest'ultimo modello ricevette un'ottima accoglienza da parte del pubblico, tanto da essere evoluto nel corso degli anni con poche modifiche con il nome 'Centomila'.
In quegli anni crebbero i titoli mondiali conquistati dalla MV in tutte le categorie, 125cc, 250cc, 350cc e 500cc.
Dal 1960 al 1970 la MV Agusta, sempre sotto la guida del conte Domenico le cui attivita' si dividevano pero' fra il settore aeronautico ed il settore motociclistico, limito' il suo impegno agonistico inizialmente alla sola classe 500, ed in seguito alle classi 350 e 500, continuando a mietere una incredibile serie di successi sia in Italia che all'estero.
Continuo' anche lo sviluppo di moto stradali: nacque il Chicco, uno scooter a due tempi; il Motocarro, con un motore motociclistico da 235 cc ed una capacita' da 5 a 7 posti; una motoleggera da 100 cc a quattro tempi; il Liberty, altra motoleggera a quattro tempi, oltre ad un motore per uso industriale da 310 cc ed altri esperimenti nel campo agricolo.Il 1966 fu un anno di svolta dal punto di vista della produzione di serie: venne messo in commercio un modello da 600cc a quattro cilindri e cinque marce, capace di una velocita' massima di 185 km/h, anche se l'estetica decisamente turistica non ne fece certo un successo commerciale. L'anno successivo furono portate avanti nuove soluzioni nel campo del design, e venne progettata la nuova 250 bicilindrica, macchina di prestigio e di successo che precedette le note versioni da 350cc chiamate Turismo e Sport, capaci di velocita' fino a 165 km/h.Intanto sulle piste di tutto il mondo le MV 350 e 500 dominavano letteralmente. Nel 1966 la vecchia 500 a quattro cilindri, giudicata troppo lenta e pesante, fu sostituita da una versione da 420 cc a tre cilindri, costruita sulla base della versione da 350 cc.
Nel 1970 arrivo' finalmente alla produzione, anche se forse oramai troppo tardi, la splendida 750 Sport, costruita sulla base del modello da 600cc ma con una veste estetica decisamente coinvolgente e capace di oltre 200 km/h.Il 2 Febbraio 1971 mori' il conte Domenico Agusta, ed il fratello Corrado interruppe le attivita' agonistiche della casa nel 1975, concentrandosi sul settore aeronautico. Due anni dopo la MV Agusta interruppe la produzione per rinascere con l'acquisizione del marchio da parte del Gruppo Cagiva e la progettazione da parte di Massimo Tamburini della splendida F4...

Il resto della storia e' solo ed esclusivamente oggi piu' che mai: ORGOGLIO ITALIANO !!!

All Recensions@ http://it.wikipedia.org/wiki/MV_Agusta











                                                             GRAZIE PRESIDENTE






"MV Agusta è la perla del motociclismo italiano, abbiamo fatto le moto più belle del mondo e continueremo a farlo".C.C.    GRAZIE RAGAZZI !!!!

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mercoledì 22 febbraio 2012

Distribuzione Desmodromica

 La distribuzione desmodromica è un tipo di distribuzione per i motori a quattro tempi, dove viene controllata la corsa d'apertura e chiusura delle valvole di immissione della miscela aria/carburante ed espulsione dei gas combusti dai cilindri; il motore a combustione interna a 4 tempi che utilizzato questo sistema vengono comunemente definiti "desmo".

 Storia
Il sistema desmo attuale è stato perfezionato dall'ingegnere della Ducati Fabio Taglioni. Ebbe il merito di concretizzare e far funzionare un meccanismo di richiamo delle valvole ideato e portato in gara nei primi anni 50, con risultati sconfortanti, dalla casa automobilistica Mercedes. A dire il vero la Mercedes di F1, con comando valvole desmodromico e iniezione diretta di benzina nel cilindro (tecnica usata da Daimler sui motori a 12 cilindri dei caccia tedeschi della seconda guerra mondiale) esordì nel 1954 a Reims, GP di Francia, con una doppietta ( 1°Fangio, 2° Kling) e vinse successivamente i GP di Germania, Svizzera e Italia. Nel 1955 vinse il campionato mondiale, con Fangio, e con il motore 3000 a sei cilindri la Mille Miglia (S. Moss, record a 160 di media). A seguito dell'incidente di Le Mans, in cui una Mercedes, a causa di una collisione, finì in tribuna causando una strage di spettatori a fine anno Mecedes si ritirò dalle corse.


Recensions@ http://www.passioneducati.com/tecnica/36-meccanica/13-desmo.html

MotorCyclesRecensions

 " NON TEMERE LA SFIDA"
Sfida all' ultimo sangue per fugare un dubbio tenuto dentro da 28 anni. 
Meglio il cinquantino Sietto Piaggio da penna o l'insuperabile Vespa Special 50 originale?
In palio ce' un caffe' al Bar da Aldo in piazza a Montecompatri:  " per piccoli smanettoni di paese la passione colpiva fortemente dentro"  
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>  http://www.superfunk.ch/amicipiegoni/
di Mr Wilson alias Emanuele Marocco Lodadio  (© 2012 All Right Reserved)
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